Nuovo Codice della Strada, arriva il sì del Senato: tutte le novità

Nuovo Codice della Strada, arriva il sì del Senato: tutte le novità

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Arriva l’ok definitivo in Senato del nuovo Codice della Strada. Il testo, dopo l’esame in Aula a Palazzo Madama diventerà legge entro la fine del mese. Tante le novità previste che riguardano la guida in stato di ebbrezza, i monopattini e l’utilizzo dello smartphone mentre si è al volante

Prosegue l’iter verso l’approvazione definitiva del nuovo Codice dalla Strada.

Il disegno di legge “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del Codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285″ e i 25 progetti di legge abbinati, dopo essere stato esaminato dalla Commissione Trasporti, mercoledì 27 marzo stato è approvato dalla Camera con 163 voti a favore a 107 contrari.

L’approvazione definitiva in Senato

Come sappiamo l’iter ha subito un rallentamento lo scorso luglio per via dei diversi emendamenti ricevuti in Senato.

Notizia recente è l’approvazione definitiva dello scorso 22 ottobre in Senato.

Come specificato sul sito istituzionale, la Commissione 8a ha concluso martedì 22 ottobre, l’esame del ddl n. 1086 recante interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, conferendo mandato ai relatori, senatore De Priamo e senatrice Minasi, a riferirne all’Assemblea nel testo già approvato dalla Camera. 

Il nuovo Codice della strada è stato chiuso in commissione trasporti al Senato, senza modifiche rispetto al testo approvato dalla Camera.

Ciò significa che i quasi 500 emendamenti che erano stati presentati nel corso dei mesi sono stati respinti, ritirati o trasformati in ordini del giorno.

Il testo, successivamente l’esame in Aula a Palazzo Madama, previsto tra il 19 e il 21 novembre, diventerà legge entro la fine del mese.

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha espresso “grande soddisfazione” per l’approvazione.

Nuovo Codice della Strada: cosa cambia?

Guida in stato di ebbrezza

Una novità sostanziale del nuovo Codice della Strada riguarda l’inasprimento delle pene per la guida in stato di ebbrezza.

Nello specifico, se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si va incontro a un illecito amministrativo che viene punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 573 a 2.170 euro.

Per un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, è prevista una sanzione detentiva e pecuniaria con arresto da 6 mesi a un anno, e ammenda da 1.500 a 6.000 euro.

Viene poi comminata la sospensione della patente da uno a due anni.

Il nuovo Codice prevede poi l’introduzione obbligatoria dell’alcolock, dispositivo che rileva la presenza di alcol e, di conseguenza, impedisce l’avviamento del veicolo se il tasso alcolemico è superiore allo zero, per i recidivi e una sospensione della patente fino a trent’anni per chi commette reati gravi ripetuti.

Guida con il cellulare

Le sanzioni per chi viene sorpreso a utilizzare lo smartphone al volante vengono aumentate, passando da una multa minima di 422 euro a un massimo di 1.697 euro, con la sospensione della patente fino a 15 giorni per i trasgressori.

Ai recidivi, che vengono colti a trasgredire due volte in due anni, viene comminata una multa fino a 2.588 euro e la sospensione della patente da quindici giorni a tre mesi, oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente.

In caso di incidente causato durante l’uso del cellulare, la sospensione della patente può raddoppiare.

In questo caso la motivazione è relativa alla sicurezza stradale.

L’utilizzo dello smartphone mentre si guida costituisce infatti fonte di distrazione, aumentando in modo esponenziale la probabilità di incorrere in incidenti stradali.

Novità per i neopatentati e il rilascio del foglio rosa

Introdotte norme sulle limitazioni per i neopatentati, i quali, per i primi tre anni dal conseguimento della patente B non possono guidare veicoli superiori a 75 chilowatt per tonnellata; veicoli M1 (anche elettrici o ibridi) superiori a 105 chilowatt per tonnellata (142 CV).

Ne deriva, quindi, un innalzamento, rispetto alla normativa attuale, rispettivamente, di 20 e 35 kW/t sul primo anno; viene viceversa introdotta una restrizione per i due anni successivi al primo.

Il foglio rosa, che ora è rilasciato al superamento dell’esame di teoria, sarà consegnato solo dopo aver effettuato, presso un’autoscuola, un numero minimo di esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane e in condizione di visione notturna.

Il numero minito di esercitazioni sarà stabilito con uno specifico decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Autovelox, si cambia registro

Anche sotto questo aspetto sono tante le novità, con il ministro Salvini in prima linea per difendere i diritti degli automobilisti.

QUI per sapere tutte le modifiche rispetto alle attuali disposizioni.

Andando nel dettaglio, le nuove disposizioni per le violazioni reiterate entro la stessa ora e su un tratto di strada che ricada nella competenza di uno stesso ente proprietario (per esempio, comune o Stato), non si ha il cumulo materiale delle sanzioni, ma l’applicazione della sanzione amministrativa prevista per la violazione più grave aumentata di un terzo, ove sia più favorevole.

Monopattini e bici

Con l’articolo 14 del disegno di legge sono introdotte modifiche in tema di micromobilità elettrica, materia già disciplinata dalla legge di bilancio per il 2029.

Viene stabilito l’obbligo della targa per tutti i monopattini, l’obbligo del casco per tutti i conducenti, il divieto di uscire dai centri urbani e l’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile.

Inoltre, i conducenti dovranno essere assicurati per la responsabilità civile.

L’articolo 15 reca una serie di disposizioni inerenti alla circolazione delle biciclette, principalmente mediante la modifica di alcune definizioni legislative, dei poteri dei comuni e della disciplina del sorpasso.

Multe più salate

Vengono aumentare le sanzioni in alcune casistiche, come la sosta nei parcheggi per i disabili, con la multa che passa da 330 fino a 990 euro, e nelle corsie o fermate degli autobus, con sanzioni che vanno da 165 a 660 euro.

ZTL

Per gli ambiti di rilevanza culturale paesaggistica o naturalistica tutelati dall’UNESCO possono essere istituite zone a traffico limitato territoriale (ZTLT).

Tuttavia, la proposta di istituzione della ZTLT è sottoposta al parere vincolante del prefetto.

Per tali ZTLT viene previsto che l ‘accesso per gli autorizzati non possa essere a titolo oneroso e che le deroghe ai divieti e alle limitazioni di circolazione possano essere gestiti mediante dispositivi installati sui veicoli.

Educazione stradale

Viene previsto un programma educativo sul traffico stradale nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, al fine di sensibilizzare i giovani sull’importanza del rispetto delle regole stradali.

I corsi di educazione stradale danno la possibilità di guadagnare punti aggiuntivi sulla patente.

La nuova regola del Codice introduce la possibilità per gli studenti delle scuole superiori di partecipare a corsi extra-curriculari di educazione stradale, che daranno diritto a un credito di due punti sulla patente.

Emiliano Ragoni