Nuovo Codice della Strada in G.U., obbligo di casco, targa e assicurazione per i monopattini elettrici

Nuovo Codice della Strada in G.U., obbligo di casco, targa e assicurazione per i monopattini elettrici

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Il nuovo Codice della Strada (legge n. 177/2024), pubblicato sulla G.U. del 29 novembre, introduce tante novità per i monopattini elettrici che, tra le altre cose, dovranno avere targa e assicurazione. I guidatori, anche maggiorenni, dovranno poi indossare il casco. Vediamo nel dettaglio cosa cambia con le nuove disposizioni, la cui entrata in vigore è prevista per il 14 dicembre.

Monopattini elettrici: le nuove regole

L’articolo 14 della legge apporta significative modifiche alla micromobilità elettrica, già regolamentata dalla legge di bilancio per il 2019.

Tra le principali novità:

  • Targa obbligatoria per tutti i monopattini, con contrassegno adesivo e non rimovibile prodotto dall’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato.
  • Casco obbligatorio per tutti i conducenti, anche maggiorenni, conforme agli standard UNI EN 1078 o UNI EN 1080.
  • Assicurazione RC obbligatoria, estesa anche alle biciclette elettriche, indipendentemente dal tipo di terreno e dal contesto d’uso. L’assicurazione potrà essere sospesa fino a un massimo di nove mesi all’anno.

L’assicurazione è sempre obbligatoria

Si prevedono altre novità per le assicurazioni private.

L’obbligo di assicurazione per monopattini e biciclette elettriche, di cui all’articolo 2054 del codice civile, si applica indipendentemente dalla tipologia di terreno e di contesto su cui i mezzi vengono impiegati, quindi, sia che siano fermi, in movimento, oppure che stiano circolando in zone soggette a restrizioni, come gli aeroporti e i porti.

L’assicurazione potrà essere sospesa, ma per non più di nove mesi nel corso di un anno.

Il casco sarà obbligatorio per tutti

Un’altra novità che farà scontenti molti riguarda l’obbligatorietà del casco. Nello specifico, il nuovo Codice della Strada va a modificare l’articolo precedente che ne prevedeva l’obbligo solo per i minorenni.

Il casco dovrà essere conforme allo standard UNI EN 1078 o UNI EN 1080.

Anche la targa

Il testo della legge n. 177 specifica che i monopattini dovranno essere dotati di un apposito contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, stampato dall’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato.

Non potranno andare dappertutto

I monopattini elettrici non potranno andare dappertutto ma circolare esclusivamente in città rispettando il Codice della Strada.

Quindi, non potranno andare sopra i marciapiedi (sono previste delle eccezioni a patto che il marciapiede sia abbastanza grande) e circolare contromano.

Potranno poi circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h.

Per quanto riguarda il parcheggio, i monopattini elettrici potranno sostare negli stalli riservati ai velocipedi, ai ciclomotori e ai motoveicoli.

L’Europa vuole ancora più restrizioni: velocità massima 20 km/h e niente passeggeri a bordo

Un nuovo rapporto pubblicato dall’ETSC va oltre il nuovo Codice della Strada italiano, chiedendo lo sviluppo di requisiti tecnici obbligatori per tutti i monopattini venduti nell’Unione Europea, in sostituzione dell’attuale mosaico di requisiti nazionali e standard volontari.

Secondo l’ETSC, gli standard dovrebbero includere un limitatore di velocità a 20 km/h e requisiti di stabilità, frenata minima e accelerazione massima.

I ricercatori raccomandano che i governi nazionali stabiliscano un’età minima di 16 anni per i conducenti dei monopattini, l’obbligo di indossare il casco e il divieto di guidare dopo aver consumato alcolici o droghe o di viaggiare con passeggeri.

Le modifiche in sintesi:

  • Limitatore di velocità a 20 km/h.
  • Requisiti tecnici obbligatori per tutti i modelli, con standard di stabilità, frenata e accelerazione.
  • Età minima di 16 anni per i conducenti.
  • Divieto di trasportare passeggeri e di guidare dopo l’assunzione di alcol o droghe.

Emiliano Ragoni