Comuni: al via interoperabilità dati anagrafici

Comuni: al via interoperabilità dati anagrafici

Il Viminale ha diffuso le linee guida operative per l’accesso da parte dei Comuni ai dati dell’anagrafe nazionale popolazione residente (ANPR) attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale dei dati (PDND).

Accesso ai dati ANPR

Il Codice dell’Amministrazione Digitale (cd. CAD, decreto legislativo n. 82/2005, articolo 62, comma 3) consente ai Comuni di accedere alle informazioni anagrafiche contenute nell’anagrafe nazionale, nel rispetto delle disposizioni in materia di dati personali e delle misure di sicurezza, al fine di espletare le verifiche necessarie all’erogazione dei propri servizi e allo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali.

PDND

Il Viminale ha comunicato che gli uffici dei Comuni, diversi da quello anagrafico già collegato all’anagrafe nazionale, possono accedere ai dati dell’ANPR per il tramite della piattaforma digitale nazionale dati (PDND). Questa è un’infrastruttura tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri gestita da PagoPA, con la funzione di consentire l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati delle P.A. e dei gestori di servizi pubblici.

Accordo con PagoPA

Al fine di aderire alla piattaforma e impiegare le funzionalità, è necessario sottoscrivere un accordo di adesione con la società PagoPA.

Accordo di interoperabilità

Facendo un passo indietro, nel luglio 2022 il Viminale aveva siglato con la società PagoPA l’accordo di adesione per integrare l’anagrafe nazionale nella piattaforma in questione, quindi rendere disponibili i propri servizi. Per l’effetto, le P.A. titolari di banche dati, quali enti erogatori, potranno pubblicare i propri servizi digitali sulla piattaforma, indicando i requisiti che gli enti fruitori devono possedere per accedere ai servizi esposti.

Oneri dei Comuni

Il Comune avrà, tra gli altri, l’onere di individuare i soggetti legittimati all’accesso ai dati prescelti, adottare le misure di sicurezza previste dai sistemi ANPR e PDND, garantire il tracciamento degli accessi dei propri utenti, predisporre il registro dei trattamenti dei dati.

Corsi di formazione

Nella circolare viene altresì dato atto che, prossimamente, verranno organizzati dal Dipartimento per la trasformazione digitale, in collaborazione con la Scuola nazionale dell’amministrazione, corsi di formazione per gli operatori degli uffici comunali.