Smart Road Italia, auto ancora troppo vecchie e inquinanti: i dati sul parco mezzi circolanti Redazione 06 June 2025 Nonostante l’incremento di ibride ed elettriche, in Italia le auto sono ancora troppo vecchie e inquinanti: i dati Aci relativi al 2024 In Italia la transizione verso un parco auto nazionale più green deve ancora fare molta strada. I primi passi si vedono e sono incoraggianti, come la crescita delle immatricolazioni dei mezzi elettrici e ibridi per tutti i cinque mesi iniziali del 2025. Ma la realtà di fondo del nostro Paese, in termini di veicoli circolanti, è ancora lontana dall’essere completamente virtuosa. Secondo i dati diffusi da Aci e relativi al 2024, il 39% delle auto circolanti è Euro 6, ma quelle tra Euro 0 ed Euro 4 rappresentano ancora circa il 45% del totale, pari a oltre 18 milioni di veicoli. E si tratta di quelli chiaramente più inquinanti. Le auto da Euro 0 a Euro 3 hanno in media più di 19 anni, distinguendosi quindi per vecchiaia ed emissioni elevate. Sia queste sia le Euro 4 superano le Euro 5 a livello di parco circolante in Italia. Italia, il 45% delle auto circolanti è Euro 4 o inferiore. I mezzi a benzina hanno oltre 16 anni di vita media Italia, auto ancora troppo vecchie e inquinanti: i dati sul parco mezzi circolanti LEGGI ANCHE Auto elettriche, ricarica ancora troppo cara: in Italia i prezzi più alti d’Europa. I dati In media, poi, le auto più vecchie sono proprio quelle a benzina e diesel. Il che è intuitivo per il fatto che il mercato di elettriche e ibride, fino a pochi anni fa, non era sufficientemente sviluppato nel nostro Paese. Ma il fatto è che nemmeno per le vetture con motore termico è avvenuto un ricambio ravvicinato e periodico, per cui hanno in media una lunga vita. Il che è un buon segnale per il portafoglio di chi l’ha acquistate, non essendo costretto a cambiare frequentemente l’auto. Però per l’ambiente, specie in caso di veicoli molto vecchi, non è un bene. Se, nella media totale italiana, le macchine hanno una vita di 13 anni, quelle a benzina durano circa 16 anni e mezzo, quelle diesel 12 e mezzo, Gpl e metano 11 anni e 9 mesi. Mentre le ibride, per il momento, hanno un’età di 2 anni e 3 mesi a livello nazionale. E nonostante gli incrementi avuti negli ultimi periodi, le auto elettriche rimangono ancora soltanto lo 0,8% del totale. La classifica delle regioni con il parco auto più inquinante vede in testa la Calabria, dove il 61,7% delle vetture ha classe di emissione Euro 4 o inferiore. Seguono Sicilia (61,1%) e Campania (60,2%). Le regioni con la percentuale più bassa sono Valle d’Aosta (16,4%) e Trentino-Alto Adige (19,3%). Che però godono di una tassazione più favorevole rispetto ad altrove e quindi hanno ricevuto tante richieste per auto a basse emissioni a noleggio. La risposta che emerge da questi dati è che, in Italia, la strada per arrivare a un parco mezzi circolanti sostenibile è ancora lunga. E si sta procedendo, ma a rilento.