Palermo, più sicurezza sui mezzi pubblici e per gli operatori sanitari. Le nuove misure

Palermo, più sicurezza sui mezzi pubblici e per gli operatori sanitari. Le nuove misure

Firmato a Palermo un protocollo d’intesa per aumentare la sicurezza degli operatori sanitari e di chi lavora sui mezzi pubblici della città

La città di Palermo ha deciso di contrastare con più decisione le aggressioni subite spesso da operatori sanitari e da chi lavora, come autista o personale di controllo biglietti, sui mezzi pubblici. Non di rado il personale in questi settori subisce attacchi o violenze nell’esercizio della professione.

Ed è per questo che il capoluogo siciliano ha dato vita a un’intesa tra la prefettura, la Regione Siciliana, il comune e la Amat Palermo Spa, società in house del capoluogo concessionaria della gestione del servizio per la mobilità. Ne è scaturito un protocollo firmato negli uffici della Regione Sicilia, per prevenire e contrastare tutti quei fenomeni violenti e aggressivi che riguardano chi lavora nella sanità e nel trasporto pubblico.

Palermo, dal supporto legale al “Panic button”: così le forze dell’ordine vengono in soccorso di operatori sanitari e sui mezzi pubblici

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Si va da attività di formazione su prevenzione e gestione dei conflitti, rivolte agli operatori, al supporto legale ai lavoratori eventuali vittime di aggressioni in servizio. Ci saranno anche campagne di comunicazione e sensibilizzazione sul tema della sicurezza. In più, verrà introdotto il cosiddetto “Panic Button”, un pulsante azionabile in caso di pericolo.

Saranno installati nei pronti soccorso cittadini, sugli autobus e nei luoghi di lavoro di queste categorie professionali oggetto di condotte aggressive. Qualora gli operatori sanitari o del servizio pubblico dovessero sentirsi in pericolo, potranno premere il pulsante, che invierà in tempo reale un segnale alla sala operativa del numero di emergenza unico (Nue) 112, che identifica e geolocalizza chi richiede il soccorso e attiva le Forza di polizia competenti.

In questo modo la pattuglia o gli agenti più vicini al luogo dell’episodio violento potranno intervenire tempestivamente. A sostegno di chi rischia la sua incolumità sul posto di lavoro.