Piano Sanità Connessa: al via reti ultraveloci al Policlinico di Bari

Piano Sanità Connessa: al via reti ultraveloci al Policlinico di Bari

Attraverso più di 280 mila metri quadri connessi a banda ultra larga viene rafforzata l’offerta di servizi digitali nel Polo ospedaliero di Bari

Implementazione dei servizi digitali

Grazie ai fondi del PNRR, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Consorziale Policlinico di Bari si è dotata di nuove infrastrutture di rete a banda ultra larga, oltre che degli strumenti necessari a garantire la sicurezza informatica dei sistemi.

Operazione che consente al Polo ospedaliero di rafforzare la qualità dei servizi digitali offerti ai cittadini, estendendo la capacità di programmazione dell’Azienda in virtù di 6 anni free di connettività inclusi nel pacchetto degli interventi.

Caratteristiche

L’attivazione delle reti ultraveloci del Policlinico di Bari rientra all’interno dei lavori previsti nel Lotto 6 del Piano Sanità Connessa, che rappresenta uno dei 5 piani operativi dell’Investimento 3.1 “Reti ultraveloci e 5G” del PNRR, gestito da Infratel Italia in base alla convenzione operativa col Dipartimento per la trasformazione digitale e aggiudicato a Vodafone Italia.

Gli interventi si sono sostanziati:

  • nella realizzazione di una rete privata banda ultra larga, in grado di gestire simultaneamente più accessi di rete;
  • nell’installazione di router ad alta velocità;
  • nella creazione di tracciati di rete ridondati, a doppia via, per ampliare la disponibilità dei servizi e la messa a punto di tecnologie di sicurezza di ultima generazione.

Tale dotazione assicura all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bari:

  • standard di sicurezza a elevato livello nella trasmissione dei dati,
  • business continuity anche in ipotesi di guasti ovvero indisponibilità momentanea della rete.

Vantaggi

Le reti ultraveloci consentono alle strutture sanitarie di favorire:

  • la rapidità di connessione,
  • la stabilità del segnale,
  • l’ampiezza di banda a disposizione in ambito sanitario.

La banda ultra larga è un’infrastruttura che favorisce lo sviluppo della Sanità digitale, consentendo di sostenere, a livello di traffico dati, servizi quali:

  • il Fascicolo sanitario elettronico,
  • l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale,
  • la Telemedicina,
  • la migrazione in cloud di dati,
  • la realizzazione di app,
  • lo smartworking.

Piano Sanità Connessa

L’obiettivo del Piano Sanità Connessa è fornire servizi di connettività a banda ultra larga alle strutture del servizio sanitario pubblico sul territorio nazionale, con una velocità compresa tra uno e dieci gigabit al secondo (Gbit/s) in base alla tipologia delle strutture collegate, dagli ambulatori ai grandi Poli ospedalieri.

Il Piano è suddiviso in 8 Lotti e prevede un investimento complessivo pari a circa 315 milioni di euro.

Oltre all’attivazione delle reti ultraveloci, le strutture sanitarie interessate dagli interventi potranno godere, per 5 cinque anni:

  • dell’accesso free alla rete con banda minima garantita,
  • servizi di assistenza tecnica continua.

Reti ultraveloci

Rappresenta uno dei piani del PNRR che presenta l’obiettivo di bypassare il divario digitale e il gap infrastrutturale della banda ultra-larga presente in Italia, dalla rete fissa a quelle mobili, passando per settori strategici, quali scuole e sanità, scanditi da target e milestone definiti.

Il 27% delle risorse totali del PNRR risultano dedicate alla transizione digitale, di cui 6,7 miliardi per le “Reti ultraveloci” (Missione 1 – Componente 2 – Investimento 3), in linea di continuità con la Strategia per la Banda Ultra Larga.

La Strategia, oltre a completare il Piano di copertura delle cd. aree bianche e delle misure di sostegno alla domanda di connettività, prevede 5 nuovi piani di intervento pubblico per coprire le aree geografiche in cui l’offerta di infrastrutture e servizi digitali ad altissima velocità da parte degli operatori di mercato risulta assente oppure insufficiente.

I piani sono dedicati alla popolazione nel suo insieme:

  • Piano Italia a 1 Giga,
  • Italia 5G,
  • Isole minori,

ma pure a specifici settori quali:

  • le scuole, tramite il Piano Scuola Connessa,
  • le strutture sanitarie, tramite il Piano Sanità Connessa.

Infratel Italia è il soggetto attuatore degli interventi del Governo per le infrastrutture di telecomunicazione. sulla base della convenzione con il Dipartimento per la trasformazione digitale e la capogruppo Invitalia, che svolge anche attività di monitoraggio e verifica dell’esecuzione dei piani da parte dei beneficiari affinché venga capitalizzata l’opportunità di modernizzare le reti di telecomunicazione in Italia.