Europei e tecnologie digitali: la survey di Eurobarometro

Europei e tecnologie digitali: la survey di Eurobarometro

Per il sondaggio Eurobarometro pubblicato nel giugno 2023, quattro europei su cinque ritengono che le tecnologie digitali stiano diventando sempre più importanti nella loro vita quotidiana e che l’Europa dovrebbe intraprendere più azioni per garantire una trasformazione digitale di successo, confermando la visione e la politica europea del decennio digitale.

Digital Decade

Il programma politico Digital Decade stabilisce traguardi e obiettivi comuni per il 2030 basati su valori europei comuni.

Si concentra su 4 punti cruciali:

  • competenze digitali,
  • infrastrutture digitali,
  • digitalizzazione delle imprese,
  • servizi pubblici digitali.

Il programma politico è accompagnato dalla Dichiarazione sui diritti e sui principi digitali europei.

Risultati

La maggioranza degli europei ritiene che:

  • la connettività avanzata (76%),
  • una sicurezza informatica più forte (77%),

miglioreranno in modo notevole l’impiego quotidiano delle tecnologie digitali.

Inoltre:

  • due terzi dei cittadini europei (67%) chiedono più istruzione e formazione per sviluppare le proprie competenze digitali,
  • due terzi dei cittadini (66%) ritengono che le tecnologie digitali svolgeranno un ruolo importante nella lotta al cambiamento climatico,
  • oltre l’80% degli europei ritiene che gli Stati UE dovrebbero collaborare maggiormente per promuovere l’accesso alle tecnologie digitali, nonché per stimolare l’innovazione e consentire alle imprese di essere competitive a livello globale,
  • quando si tratta di una trasformazione digitale basata sul valore solo la metà degli europei ritiene che i diritti e i principi digitali siano ben protetti in Europa,
  • oltre un terzo dei cittadini (36%) pensa che sia necessario fare di più, e su vari aspetti, meno della metà ritiene che l’attuazione dei diritti e dei principi digitali nel proprio paese sia soddisfacente.

Privacy

I cittadini sono particolarmente preoccupati quando si tratta di garantire ambienti e contenuti digitali sicuri per bambini e giovani o di ottenere il controllo dei propri dati o della propria eredità digitale.

I cittadini europei e il “decennio digitale”

Quattro europei su cinque (79%) ritengono che le tecnologie digitali saranno importanti nella loro vita entro il 2030, una percentuale simile rispetto al 2021 (81%). Uno su cinque pensa che non saranno importanti. Alla domanda su quanto saranno importanti le tecnologie digitali in una serie di aree della loro vita quotidiana entro il 2030, due intervistati su tre (66%) hanno risposto che la tecnologia digitale svolgerà un ruolo importante nella lotta al cambiamento climatico.

Agli europei è stato chiesto di classificare la loro prima e seconda priorità in termini di priorità nazionali in un elenco di 11 opzioni.

Combinando i risultati delle due domande:

  • al primo posto è risultata la protezione degli utenti dagli attacchi informatici (30%),
  • al secondo posto il miglioramento della disponibilità di Internet ad alta velocità (27%),
  • al terzo la protezione dalla disinformazione e dai contenuti illegali (26%).

Inoltre:

  • la metà (50%) degli europei ritiene che i diritti digitali siano ben protetti in Europa,
  • oltre uno su tre (36%) ritiene che l’UE non protegga adeguatamente i propri diritti nell’ambiente digitale,
  • più di tre su dieci pensano che sia necessario fare di più,
  • più della metà (57%) degli europei è consapevole che i diritti che si applicano offline dovrebbero essere rispettati anche online,
  • meno della metà (45%) ritiene che l’attuazione dei diritti e dei principi digitali nel proprio paese non sia soddisfacente per quanto riguarda la garanzia di ambienti e contenuti digitali sicuri per bambini e giovani,
  • il 43% che afferma che questi diritti non sono ben protetti,
  • una minoranza (40%) di europei ritiene che ottenere il controllo dei propri dati e del proprio patrimonio digitale sia ben protetto nel proprio paese.