Smart Road Sistemi di trasporto intelligenti: Consiglio UE adotta un nuovo quadro per promuoverli Silvestro Mar... 10 January 2024 Automotive Nuova direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti. Gli Stati membri dovranno conformarsi alle relative disposizioni entro 24 mesi dalla sua entrata in vigore. Obiettivi e riferimenti di contesto La direttiva è, ovviamente, una rivisitazione ampliata di un documento già in essere. Ampliata, perché di fatto si punta a rendere organica una materia che ha una sua complessità intrinseca. Si considerino la materia e i vari aspetti correlati: mobilita+ impatto ambientale + normativa + tecnologia in costante avanzamento. I soli sviluppi tecnologici, qui appena richiamati, sottendono una nuova mobilità connessa e automatizzata, con dati sempre più disponibili, senza che però eccedano, nell’ottica di un trasporto multimodale, significando la realizzazione di un comune spazio europeo sui dati per la stessa mobilità. I sistemi di trasporto intelligenti dovranno considerare informazioni fondamentali digitalizzate, come quelle concernenti ai limiti di velocità, alla cantieristica stradale insistente, alle intersezioni, in particolare se riguardanti percorsi multimodali (gravissimi i tanti nodi a raso ancora riscontrabili nei diversi centri urbani). A queste si aggiungerebbero le informazioni circa la sicurezza stradale. I vantaggi per gli utenti dei trasporti sono indubbi. Si concretizzeranno in una più ampia copertura di informazioni in tempo reale e in sistemi di adattamento intelligente della velocità più puntuali. Già nel dicembre 2020, la Commissione UE ha adottato la “comunicazione su una strategia per una mobilità sostenibile e intelligente“, che propone una trasformazione radicale del sistema europeo dei trasporti al fine di conseguire l’obiettivo di una mobilità sostenibile, intelligente e resiliente. Il 15 dicembre 2021 la Commissione ha presentato una proposta di revisione della direttiva ITS (intelligent transport systems). Questo nel contesto di un pacchetto di iniziative legislative destinate a contribuire ai nuovi obiettivi che l’Europa si è prefissata post-Covid. Si spazia dalla decarbonizzazione alla digitalizzazione, dalla maggiore resilienza delle infrastrutture di trasporto, arrivando a formulare una nuova direttiva, più adeguata alle esigenze di oggi. Alcuni di questi elementi erano già stati affrontati in altri articoli: facendo riferimento alla progressiva, e a macchia di leopardo, capacità della società contemporanea di contribuire realmente alla realizzazione di una smart city. Vari, infatti, possono essere gli attori chiamati a contribuire alla progressiva digitalizzazione del vivere quotidiano. Progettualità concrete nel panorama nazionale Si pensi alla CORO di Palermo. Quando al termine dell’attività sperimentale, quella centrale operativa, potrà gestire autonomamente varie piattaforme di servizio specializzate per i diversi ambiti. Si spazia tra i trasporti, la sicurezza, i rifiuti, turismo, sottoservizi urbani, monitoraggio ambientale, attività produttive, con un sistema georeferenziato e varie mappe tematiche. Ancora, ASPI, autostrade per l’Italia, utilizzando algoritmi di machine learning ha puntato a ridurre il rischio di ingorghi, specie in funzione all’apertura e durata dei cantieri. La società permette all’utenza, tramite app, di verificare l’itinerario e quindi lo scenario più vantaggioso per il conducente. Infine, la digitalizzazione passa anche attraverso il digital twin, andando a impattare sui quei piani di governo urbano che, di fatto concorrono a gestire una città. Un esempio del genere è Bologna, prima città a puntare alla realizzazione di un gemello digitale. Quest’ultimo interesse è possibile ritrovarlo anche nel mondo dei trasporti. Si ricorda l’operato di Rete Ferroviaria Italiana nel senso. Da tempo impegnata a monitorare, con sistemi intelligenti e poco impattanti, come i droni e rilievi fotogrammetrici, le proprie infrastrutture, al fine di permettere una pianificazione – quasi predittiva – degli interventi di manutenzione. Silvestro Marascio