Genova, disordini in via San Vincenzo: cittadini e commercianti chiedono più sicurezza

Genova, disordini in via San Vincenzo: cittadini e commercianti chiedono più sicurezza

Dopo gli episodi di fine novembre 2024, il Civ di Via San Vincenzo a Genova ha presentato un esposto per avere telecamere e controlli delle Forze dell’Ordine

Via San Vincenzo a Genova ha bisogno di un presidio maggiore. Lo pensano gli stessi residenti e commercianti della zona, una delle più centrali del capoluogo ligure, a due passi dalla stazione di Brignole e da XX Settembre, la lunga strada delle boutique e dello shopping.

La zona è soggetta da tempo a qualche isolata lamentela, perché alcuni episodi di poco conto sono sempre avvenuti, essendo zona di grande passaggio di tante persone. Ma il 23 novembre 2024, al pomeriggio, due gruppi di ragazzini hanno dato vita a una rissa, in cui hanno impiegato anche tavoli, sedie e cartelloni pubblicitari dei negozi come armi. Mettendo a repentaglio anche l’incolumità dei passanti estranei al fatto. Un passante aveva ripreso la scena in un video che aveva fatto il giro dei social.

Così, circa 4 mesi dopo, il Civ di via San Vincenzo ha deciso di fare un esposto in Prefettura. “Il primo in assoluto nella storia del nostro consorzio” spiega il presidente del Civ Dario Ballestrino al Secolo XIX. È arrivato dopo tutto questo tempo perché c’è stato un lungo lavoro a monte, con l’aiuto anche di due avvocati con lo studio sito proprio nella zona.

Genova, esposto in Prefettura del Civ di via San Vincenzo: “Serve una telecamera in più e pattugliamenti”

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E che cosa chiede l’esposto? Innanzitutto l’intenzione del Civ di via San Vincenzo voleva che questo episodio non venisse ignorato, seppure, fino ad ora, rimanga un caso isolato. Prosegue ancora Ballestrino:

Non potevamo lasciar passare questo episodio nel silenzio, come se si fosse trattato di qualcosa di normale, che può accadere nel salotto buono di una grande città. Qualcuno avrebbe potuto farsi male, è stato un caso fortunato che non sia accaduto. Per questo ho creduto doveroso che venisse denunciato e fosse messo agli atti

Nell’esposto presentato alla Prefettura di Genova, residenti e commercianti riuniti di via San Vincenzo chiedono che venga installata una telecamera di sorveglianza, da posizionare davanti ai portici delle strada, luogo di ritrovo di tanti giovani (nelle vicinanze c’è anche una scuola).

E poi il Civ chiede che ci sia un maggiore presidio da parte delle forze dell’ordine. Servono pattugliamenti più costanti sul territorio secondo cittadini ed esercenti, che si augurerebbero il ritorno di un poliziotto o carabiniere di quartiere. Tutto come deterrente, per evitare che episodi come la rissa del 23 novembre capitino di nuovo.